Dopo cena la montagna ci offre lo splendido spettacolo del tramonto

La notte veniamo svegliati da una mezza tempesta per fortuna senza tuoni e fulmini,
si sentono acqua e vento fortissimi, al mattino il meteo è instabile …
nuvole che scaricano acqua passano veloci e se ne vanno...
decidiamo di attendere un po’ per vedere se scendere a valle
o fidarci dei meteo che danno una finestra di pausa nella tarda mattinata e per domani una giornata splendida.



Alle 10 sembra essere più tranquillo,
partiamo quindi per raggiungere il Bivacco La Lliée in Valpelline,
dal passo scendiamo verso il lago immersi nelle nuvole
fino a raggiungere le baite abbandonate di Fouillou perdendo circa 600 mt di quota.
Alle baite si risale verso destra per poco più di 400 mt di dislivello in direzione del Col di Fouillou.

Durante la salita al colle finalmente arriva il sole,

sostiamo il tempo di due foto e ripartiamo in discesa verso l’alpe di Arpeyssaou perdendo altri 200mt circa.

Da qui risaliamo la valle di circa 300mt fino al Bivacco La Lliée,
gli ultimi dieci minuti purtroppo sono accompagnati da pioggia e vento che però saranno gli ultimi della giornata.
Ci cambiamo, mangiamo qualcosa e tra una nuvola e un raggio di sole facciamo un giro in zona.

Quando il meteo si assesta saliamo al vicinissimo Col de l’Arpeyssaou
da cui si potrebbero ammirare numerose cime che purtroppo oggi sono tutte nascoste dalle nuvole.

Torniamo la bivacco



stasera siamo in compagnia di due ragazzi e una ragazza molto simpatici
che ci insegneranno anche un simpatico e divertente “gioco da bivacco” con cinque semplici dadi…
ottimo per passare il tempo portando pochissimo peso!

Arriva il tramonto che non è poi tanto male,
peccato solo che laggiù ci sarebbe anche il Monte Bianco da fotografare….

Abbiamo avuto fiducia nel meteo e la mattina siamo premiati con questa spettacolare vista
del Monte Bianco

Fatta colazione con calma e pulito il bivacco



ripartiamo in direzione Col de l’Arpeyssaou



dobbiamo infatti ritornare fino all’Alpe fouillon per poi prendere il sentiero di rientro che,
girando tutto intorno alla Becca de Roisan,
ci porterà nuovamente a Blavy.

Raggiunto Fouillon bisogna seguire la nuova strada forestale che scende fino a Arpisson,
un’enorme ferita nella montagna che non si sa bene a cosa serva…
gli alpeggi in quota sono tutti distrutti…
solo a mezza valle vediamo che pare stiano costruendo un acquedotto..
che però non giustifica lo scempio fatto fino all'alpe di Fouillon...
sorpassiamo scavatori e tubi e continuiamo la discesa fino ad attraversare il torrente..
poco più avanti c’è la deviazione per il sentiero n 1.

Risaliti i primi metri su prati, entriamo nel bosco.
Da qui la traccia prosegue alternando pianori a saliscendi
raggiungendo i pascoli di Chanté de Meye, Rond  e infine Prapériaz.
Ogni volta che il bosco si apre compare davanti a noi il Monte Bianco
Fino a girare sull’altro versante della montagna dove ci fa compagnia la Grivola
Raggiunto Prapériaz
inizia la lunga e noiosa discesa sulla strada forestale,
fa veramente caldo e fortunatamente la strada a tratti è nel bosco.

Raggiungiamo finalmente la macchina a Blavy dopo tre giorni passati in giro,
anche stavolta la montagna ci ha regalato attimi indimenticabili e panorami immensi.
L’intero giro sono 30 km e 2420mt di dislivello su buoni e ben segnalati sentieri.



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